La reggia di Capodimonte è un palazzo reale, con annesso un parco, ubicato a Napoli nella località di Capodimonte. Fu la residenza storica dei Borbone di Napoli, ma anche dei Bonaparte e Murat nonché dei Savoia. Costruita a partire dal 1738 per volere di Carlo di Borbone come luogo dove accogliere la collezione Farnese, è stata successivamente adibita a reggia fino al 1957, anno dal quale ospita il Museo nazionale di Capodimonte. La reggia si estende su due livelli ed al primo piano si trovano gli Appartamenti Reali: si tratta in parte di ricostruzione, in parte di originali, degli arredi appartenuti alle famiglie dinastiche che hanno abitato nella dimora; tra gli elementi di spicco: porcellane, oggetti di vita quotidiana e sculture e pitture di artisti italiani ed europei del XVIII e XIX secolo.

Appartiene al periodo della Rivoluzione Francese la leggenda secondo cui la Reggia ospiterebbe, ancora oggi, un illustre fantasma: Maria Carolina d’ Asburgo!
Moglie di Ferdinando IV Re di Napoli e sorella della Regina di Francia Maria Antonietta.
Facendo un passo indietro, la storia ci racconta che Ferdinando, salito al trono in età molto giovane, si mostrava refrattario e per nulla interessato alla vita politica del regno, delegando tutti i compiti più importanti, motivo per cui veniva chiamato il Re Lazzarone, nomignolo affibbiatogli dai lazzari napoletani che abitualmente frequentava tutti i giorni.
Il caso volle, però, che sposò una persona completamente diversa da lui, che prese in mano il Regno, le sue regole e il suo popolo: Maria Carolina, nata arciduchessa d’Austria e divenuta moglie di Ferdinando nel 1768.
Maria Carolina era stata cresciuta in un ambiente massonico e di conseguenza, in maniera più naturale, si occupò delle questioni politico-sociali, proteggendo Napoli come se fosse la sua città natale; diede il via ad un importante momento di fioritura.
Le logge di Napoli, al tempo, davano ricevimenti e gran balli che, con l’arrivo dell’arciduchessa, continuarono e si moltiplicarono diventando allegre cene, divertenti danze, discussioni letterarie e scenari di incontri importanti.
Era una donna estremamente attiva e impegnata in iniziative di qualsiasi tipo ed è ricordata dal popolo per questo.
La leggenda, infatti, racconta che la Regina terrebbe, ancora oggi, sfarzosi ricevimenti e feste tutte le notti, divertendosi, come una volta, nelle sontuose sale della Reggia.
A ritmo di danza, nei saloni, apparirebbero luci e figure accompagnate da note di clavicembalo che, magicamente, si dissolvono alle prime luci dell’alba.
La sua è una personalità di spicco rimasta intatta nei secoli e nei ricordi delle persone ed è per questo che a noi piace pensare che, ogni notte, la Reggia, oggi divenuta Museo, venga trasformata dalla sua Regina nel Palazzo di una volta, così, come se nulla fosse cambiato.

Ora il fantasma di Maria Carolina non c’entra nulla con Van Gogh ma quando esci di casa per andare a vedere due quadri di Van Gogh esposti alla Reggia, entri e ti ritrovi davanti a Tiziano, Raffaello, Michelangelo, Witte, Vasari, Perugino, Canova, poi di colpo sbatti il naso contro La flagellazione di Cristo di quel ‘maledetto’ di Caravaggio e li rimani inchiodato, fulminato !

In effetti giri tutto il tempo con la bocca aperta come un cavedano pensando a quanto è straordinaria la vita che ti permette di stare a un passo da tanta meraviglia ; arrivi poi, sempre con la bocca spalancata, davanti a Van Gogh e vorresti dare uno scappellotto sulla zucca della gentil signora che non si toglie da li non perchè incantata dall’opera ma perchè non riesce a farsi un selfie decente

Alla fine del giro che pare una giostra di emozioni esci nel parco, vai alla terrazza e li capisci in fondo perchè Maria Carolina ha preferito fantasmizzarsi restando a vagare per le stanze, hai tutta Napoli ai tuoi piedi e puoi, da li, respirarne l’anima.

panorama

la leggenda è tratta da www.napolimeteo.it

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